19 maggio 2022

IAG entra in gioco creando un ponte tra gli ecosistemi VC europei e israeliani



Nell'anno record di investimenti in Israele, Italian Angels for Growth (IAG) ha intrapreso una settimana di incontri professionali per promuovere le sue attività e intensificare i rapporti con i partner esteri.

Lo scopo del viaggio è stato quello di coinvolgere IAG e i suoi investitori in incontri ad hoc con i principali attori della Silicon Wadi, collegandosi all'ecosistema che lo scorso anno ha raccolto oltre 25 miliardi di dollari, consentendo l'ingresso di player israeliani nel mercato europeo e approfondirne la cooperazione, tramite il ponte creato dai membri IAG.

Nonostante l'enorme quantità di finanziamenti, le startup israeliane desiderano rafforzare la loro collaborazione con l'Europa, poiché attualmente gli Stati Uniti sono il partner che domina l'ecosistema. Si stima, infatti, che quasi l'80% del capitale straniero investito in Israele provenga dagli Stati Uniti. Queste startup sono affamate di smart capital e di investitori a valore aggiunto che consentano loro di accedere ai mercati: garantire una crescita continua non è solo una questione di finanziamenti.

IAG è un candidato perfetto per costruire questo ponte tra i due Paesi, avendo all’attivo già diversi collegamenti con le istituzioni locali, tra cui l'Ambasciata italiana in Israele e l'Ambasciatore Sergio Barbanti.

I partner IAG hanno incontrato anche grandi aziende storiche come Enel, che ha aperto il suo Innovation Hub di Tel Aviv ai business angels, per estendere il dialogo tra startup, investitori e corporate. La dedizione a questo obiettivo è rappresentata anche da diversi investimenti già effettuati in Israele dagli investitori IAG, come ad esempio le due aziende med-tech Bendit e Votis incontrate durante il viaggio, che mirano entrambe a salvare vite umane nelle loro specifiche aree terapeutiche.

Il dialogo con i principali VC, centri di ricerca e startup è stato facilitato da Herzog Strategic Ltd., società leader nella consulenza tecnologica. Herzog Strategic è una società partecipata di Herzog Law, il più grande studio legale israeliano. L'esperienza tecnologica e commerciale di Herzog Strategic, così come la sua capacità di attingere ad un ampio patrimonio di conoscenze e risorse, hanno permesso di introdurre la delegazione IAG in un ecosistema che ha prodotto 247 exit, di cui 42 unicorni solo nel 2021.

"Il ruolo degli investimenti da parte degli angels nel ciclo di vita delle imprese innovative è fondamentale per la creazione di un ecosistema vivace ed energico. È stato un piacere per noi guidare gli aspetti professionali della visita di IAG in Israele, esplorando le opportunità per partnership e investimenti strategici. È stato un altro passo verso la costruzione di relazioni forti con le entità italiane e con il mercato italiano", ha commentato Ofer Sachs, CEO di Herzog Strategic ed ex Ambasciatore degli Affari Esteri di Israele in Italia.

Questo viaggio è iniziato nell'ottobre 2021, quando Edouard Cukierman, Managing Partner di Catalyst, si è recato a Roma per incontrare alcuni rappresentanti di IAG e ha iniziato a lavorare con la più importante rete di investitori italiani per costruire un ponte con l'ecosistema europeo. Catalyst è uno dei pionieri dei VC in Israele, avendo lanciato il suo primo fondo nel 1999. In questi 23 anni, ha investito attraverso 5 fondi, ottenendo più di 50 exit dai partner associati.

Durante questa visita, IAG ha avuto l'opportunità di conoscere e stringere rapporti anche con Pitango, uno dei più importanti fondi VC in Israele, con oltre due miliardi di dollari in gestione. Pitango si concentra su aziende nelle fasi iniziali, di espansione e in fase avanzata nei settori delle tecnologie di base, dei consumi e del life science, con oltre 275 investimenti che hanno portato a un ritorno stellare: 87 exit, tra cui 6 Unicorni.

Con lo stesso obiettivo, la delegazione IAG è stata invitata a Ra'anana per un incontro con Sanara Ventures, una piattaforma di investimento nel settore sanitario per startup innovative in fase pre-seed, seed e A round, che combina le competenze derivanti dalla leadership dei giganti globali Philips Healthcare e Teva Pharmaceuticals attraverso il suo fondo che gestisce cento milioni di dollari.

Il punto di forza dell'ecosistema israeliano è la forte connessione tra tutti gli attori del percorso di innovazione. Le tecnologie dirompenti nascono spesso nei laboratori dei centri di ricerca: lo Sheba Medical Center di Tel Hashomer è stato classificato da Newsweek come uno dei dieci migliori ospedali del mondo per il terzo anno consecutivo, rappresentando una di queste culle di talenti. I direttori di ARC, il dipartimento di innovazione dello Sheba, hanno spiegato a IAG il loro approccio con le startup in termini di cooperazione, attraverso prove, test di prodotti e ricerca di opinion leader. Il loro dialogo è aperto agli attori internazionali, sia investitori che scale up. Ecco il punto di contatto per la partnership con IAG, i suoi esperti di settore e le oltre 20 scale up in portafoglio che operano nel settore life science.

SIBF VC è un altro fondo unico nel suo genere, al quale IAG ha avuto accesso, con un modello di investimento in startup high-tech che si trovano appena prima della cosiddetta Death Valley, il momento in cui i risultati non corrispondono alle aspettative ed è difficile tornare in pista. SIBF utilizza un approccio di turnaround investendo in aziende in difficoltà con una forte e fondamentale intellectual property che necessitano di una ristrutturazione del management e del modello di business. Nonostante il rischio che comporta, questo approccio consente di massimizzare i rendimenti. Con un fondo di 150 milioni di dollari e un tasso di successo degli investimenti superiore al 95%, SIBF è fortemente interessata ad entrare in Italia e potrebbe sfruttare il network di IAG per farlo.

Anche gli attori del crowdfunding contribuiscono significativamente al totale dei finanziamenti. Il principale è OurCrowd, che vanta un portafoglio di 336 società, 200.000 investitori, 1.8 miliardi investiti e 57 exit realizzate. Tra gli investimenti di OurCrowd spiccano Jump, acquisita da Uber, Beyond Meat, quotata al NASDAQ, e Lemonade, quotata al NYSE. Il loro modello innovativo prevede l'opportunità di investire indirettamente in aziende focalizzate in specifici settori o fasi di sviluppo.

Come sottolineano spesso i vari operatori del VC, questa ondata di innovazione israeliana è guidata anche dallo sviluppo di nuove tecnologie da parte dei numerosi centri di ricerca presenti nel territorio. Per questo motivo, IAG e Impact NRS hanno deciso di unirsi per discutere una partnership volta a sostenere le migliori tecnologie israeliane che mirano a trasformare i comportamenti di oggi in materia di salute, benessere e alimentazione nei business sostenibili di domani.

Leonardo Giagnoni, Managing Director di IAG, ha commentato i grandi risultati dell’Innovation Trip: "Collegare i punti e colmare il divario tra i Paesi permetterà di velocizzare la diffusione delle soluzioni innovative. La condivisione di valori e la creazione di un rapporto di fiducia tra i principali players è fondamentale per instaurare relazioni a lungo termine tra le nazioni".