22 aprile 2024

Nuovo investimento per i soci IAG: Rubedo Life Science



Rubedo Life Sciences chiude un Series A da $40M guidato da Khosla Ventures e Ahren Innovation. Il finanziamento permetterà lo sviluppo clinico del candidato RLS-1496 in Fase 1 quest'anno nella dermatite atopica cronica e nella psoriasi. Il finanziamento consentirà anche di sviluppare il programma respiratorio, beneficiario di un consistente finanziamento da parte di CIRM l'anno scorso, verso l’individuazione del candidato farmaco per la fibrosi polmonare idiopatica.

Rubedo Life Sciences, società biofarmaceutica impegnata nello sviluppo di terapie first in class che hanno come target le cellule senescenti responsabili di malattie legate all’invecchiamento, ha annunciato la chiusura di un round Series A da $40M.

Il round è stato guidato da Khosla Ventures e Ahren Innovation Capital, con la partecipazione di Hevolution, R42, Modi Ventures, Cerigo Investments, Shanda Group, Refactor Capital, LongeVC, Italian Angels for Growth (IAG), e altri investitori.

I fondi saranno utilizzati per far progredire il candidato principale della società, RLS-1496, nella dermatite atopica cronica e nella psoriasi cronica, il quale entrerà in Fase 1. Rubedo sta inoltre sviluppando terapie aggiuntive che selettivamente trattano le cellule senescenti nelle malattie polmonari con un significativo unmet clinical need, come la fibrosi polmonare idiopatica (IPF). Rubedo sta inoltre sviluppando diversi candidati preclinici nelle malattie epatiche croniche, nelle malattie neuro-muscolo-scheletriche e anche in oncologia.

"Siamo lieti di attrarre questo syndicate di alto livello guidato da Khosla Ventures e Ahren Innovation Capital. Questo significativo afflusso di capitale ci permetterà di far progredire il nostro primo candidato negli studi sull’uomo," ha dichiarato Marco Quarta, CEO e Co-Fondatore di Rubedo Life Sciences.

"Migliorare la qualità della vita è fondamentale mentre le persone vivono più a lungo," ha detto Alex Morgan, Partner di Khosla Ventures. "Rubedo ha come bersaglio le cellule senescenti, o invecchiate, le quali spessoconducono a malattie legate all'età. Questo primo trial ci può portare un passo più vicino a raggiungere una migliore aspettativa di vita".

"La nostra missione è investire in aziende che cambieranno il mondo in meglio, servendo vasti mercati," ha detto Alice Newcombe Ellis, Founding & General Partner di Ahren Innovation Capital. "Crediamo che l'approccio rivoluzionario di Rubedo nel contrastare le cellule senescenti sia un notevole passo avanti nello sviluppo di terapie legate all'età, le quali faranno avanzare la biotecnologia dal trattamento alla prevenzione o alla reversibilità delle malattie".

"L'esperienza e il capitale significativo che i nostri investitori portano a Rubedo aiuteranno l'azienda a far progredire rapidamente i nostri programmi," ha detto Ali Siam, Chief Business Officer di Rubedo Life Sciences. "Non vediamo l'ora di lavorare con questi leader, la cui vasta esperienza nello sviluppo clinico sarà preziosa mentre entriamo nella prossima fase di crescita di Rubedo".

Alessandro Lattuada e Marco Dotto, Champion IAG in questo investimento: “Siamo felici di poter partecipare a questa operazione, convinti dalle capacità del team Rubedo, dal loro approccio innovativo al tema della senescenza e dalla potenzialità della piattaformaAlembic™. Abbiamo il privilegio di partecipare ad un programma che potenzialmente potrà migliorare sensibilmente la qualità e le aspettative di vita di una quota significativa di pazienti in aree terapeutiche ancora caratterizzate da grandi bisogni insoddisfatti”.

La piattaforma di Drug Discovery Alembic™ di Rubedo consente l'identificazione di bersagli specifici suscettibili di farmacoterapia per lo sviluppo di terapie che contrastano selettivamente le cellule patologiche, come varie tipologie di cellule senescenti, che portano al processo di invecchiamento biologico. La senescenza è il processo mediante il quale una cellula invecchia e smette permanentemente di dividersi, ma non muore. Qualsiasi cellula può potenzialmente diventare senescente. Nel tempo, un gran numero di cellule di questo tipo può accumularsi nei tessuti di tutto il corpo e rilasciare fattori patologici. Quando raggiungono una massa critica, causano infiammazione cronica e danni che portano a fibrosi e degenerazione dei tessuti, contribuendo a molte malattie legate all'età, incluso il cancro.