21 dicembre 2021

Sonect, la startup fintech che consente prelievi di contante anche nei negozi



In questa intervista scopriremo di più sulla startup insieme a Marco Bolgiani e Fabrizio Centrone, Champion IAG in questo investimento e Sandipan Chakraborty, Fondatore e CEO Sonect.

Sonect è una società svizzera che converte ogni negozio in un "bancomat virtuale". Questo riduce i costi di distribuzione del contante per le banche e facilita la gestione del contante in negozio per i commercianti attraverso un servizio on-demand geolocalizzato. Gli utenti della piattaforma possono prelevare contanti da qualsiasi negozio partecipante utilizzando uno smartphone. Sonect, nel giugno 2021 ha chiuso un round di finanziamento da 4,65 milioni di euro guidato da Italian Angels for Growth (IAG), che ha aperto il veicolo di investimento agli investitori della piattaforma fintech Doorway. Hanno partecipato al round anche altri investitori e family office stranieri per favorire l'espansione internazionale della società.

"Cos'è Sonect e come nasce?"

Sandipan: Quello che UBER è per i taxi, AirBnB per gli hotel, Sonect è per i bancomat. Stiamo rivoluzionando il costoso settore della gestione del contante rendendolo altamente efficiente.

Spesso dimentico di recarmi ad un bancomat e non ho mai contanti nel mio portafoglio. Un venerdì sera nevoso ho visto una pizzeria di quartiere vendere una pizza mentre metteva i contanti nel suo registratore di cassa - in un momento in cui avevo urgente bisogno di contanti per pagare la nostra babysitter. Mentre sotto la neve cercavo di raggiungere il bancomat più vicino che era a circa 600 metri da casa mia è nata un'idea: perché non è possibile prelevare contanti nei negozi dove altre persone pagano ancora in contanti?

"Cos'è e cosa fa un Champion IAG?

Fabrizio: Durante la selezione e la valutazione delle startup i Champion supportano il network dei soci IAG nel fare scelte migliori, applicando le loro capacità e competenze. La condivisione delle competenze professionali permette a tutti noi di investire in business e settori in cui non abbiamo conoscenze specifiche e approfondite e quindi di diversificare il nostro portafoglio.

Nella fase iniziale i Champion possono anche aiutare le startup nella raccolta fondi, sia attraverso l'introduzione a fondi e family office, sia spiegando a terzi la ragione dell'investimento e dando una visione indipendente sull'evoluzione strategica dell'azienda.

"Quale valore riconoscete a Marco e Fabrizio? Quanto è importante avere dei buoni investitori dalla propria parte?"

Sandipan: Sia Marco, sia Fabrizio sono dirigenti senior con un importante network, che non solo hanno portato il capitale necessario ma stanno anche aiutando ad aprire molte nuove porte sia sul fronte degli investitori, sia dei clienti.  Ricordo ancora quanto sono stati duri e rigorosi con le loro richieste durante il processo di due diligence, ma questo ci ha aiutato immensamente a prepararci per il nostro prossimo grande round di finanziamento. Il loro stretto impegno e i loro consigli nel risolvere alcune delle sfide critiche del business sono davvero una risorsa per qualsiasi azienda.

"Quale valore riconoscete in Sandipan e nel team Sonect? Quanto è importante la capacità imprenditoriale dei fondatori per il successo di una startup?"

Marco: La verità è che ogni investitore sa che non esiste una startup di successo senza il "giusto" team. La difficoltà è capire cosa significa "giusto" in ogni specifica startup. Pensiamo che il CEO e il co-fondatore di Sonect abbiano sviluppato le giuste capacità e competenze per creare fiducia negli investitori, nello staff e tra i co-fondatori. Una convinzione forte e intimamente radicata nella propria idea di business è vitale, ma deve camminare di pari passo con l'ascolto dei consigli esterni, che è ciò che i BA possono offrire a una startup.

"Nel secondo trimestre del 2021 l'azienda ha firmato un accordo con TWINT, l'app di pagamento più popolare in Svizzera. In Italia avete siglato, già lo scorso anno, una partnership con una delle prime 5 banche italiane (che per il momento preferisce ancora non essere nominata). Quali sono i vostri obiettivi futuri?"

Sandipan: Abbiamo fissato alcuni obiettivi ambiziosi per noi stessi, in quanto miriamo a fornire un facile accesso ai servizi finanziari a chiunque e ovunque attraverso la nostra rete phygital (fisica + digitale) di ATM virtuali.  Attualmente è in corso l'espansione in molti altri mercati dell’UE mentre siamo in attesa della licenza in Messico. Stiamo anche lavorando su un nuovo entusiasmante prodotto che semplificherà ulteriormente il problema della circolarità del contante.

"Dopo il supporto nelle fasi iniziali come si evolve il ruolo di Champion nella storia di una startup?"

Fabrizio: Sulla base della nostra esperienza fino ad ora, pensiamo che il Champion possa essere utile sullo sviluppo del mercato e sulla gestione dell'azienda. Per lo sviluppo del mercato, innanzitutto, le relazioni personali dei Champion possono aiutare a presentare l'idea e i rappresentanti dell'azienda a potenziali partner e clienti. Ma anche l'esperienza e la profonda conoscenza di uno specifico settore/regione geografica possono aiutare a suggerire una strategia ottimale per andare sul mercato.  Oltre a questo, condividere l'esperienza manageriale potrebbe essere utile per una gestione più efficace del progetto e per affrontare i problemi sulla gestione operativa dell’azienda. Siamo anche sicuri che i Champion possono essere molto utili nella raccolta di fondi e nella preparazione dell'exit. 

Le Fintech stanno sconvolgendo il settore bancario con il rilascio di piattaforme digitali basate su app che stravolgono il modo in cui i consumatori pensano alla gestione finanziaria, dai prestiti al trading azionario ai pagamenti e oltre. Come vedete il futuro del settore?

Marco: Sia le Fintech che le banche hanno imparato da tempo che non sono in lotta tra loro ma hanno bisogno l'una dell'altra. Le Fintech spesso portano nuove soluzioni che le banche non possono sviluppare internamente. Le banche hanno accesso al mercato di cui le Fintech non possono fare a meno. Ci sono, naturalmente, alcune Fintech che costruiscono con successo il loro accesso al mercato senza fare affidamento sulle banche e hanno un grande successo. Queste poche possono minacciare alcune attività bancarie tradizionali... o semplicemente ampliare il significato di ciò che chiamiamo banca.

Sandipan: Credo che molti servizi bancari di base diventeranno una commodity nel prossimo futuro. Le fintech possono essere in grado anche di far collaborare le banche tra di loro e se riescono a proporre un modello di business win-win, possono aiutare a creare rapidamente un effetto rete di cui possono beneficiare sia le fintech che le banche. Ecco perché penso che la "Fintegration" (integrazione Fintech) sia la chiave del successo per il futuro settore bancario, mettendo il cliente al centro di tutto!