09 ottobre, 2025

Nanoligent chiude un round di finanziamento da 12 milioni di euro guidato da Inveready per avanzare nello sviluppo del suo nanofarmaco oncologico.



Nanoligent, azienda biotecnologica specializzata in nanofarmaci oncologici, ha raccolto 12 milioni di euro guidati da Inveready. Il finanziamento sosterrà lo sviluppo preclinico di NNL1524 e l’avvio di uno studio clinico di Fase Ia su pazienti con tumori solidi.

Nanoligent, azienda biotecnologica specializzata nello sviluppo di nanofarmaci mirati per il trattamento del cancro, ha chiuso un round di finanziamento da 12 milioni di euro. Il round è stato guidato da Inveready, tramite il suo fondo Inveready Biotech IV, con la partecipazione aggiuntiva di CDTI (attraverso il programma Innvierte), Clave Capital, tramite il suo fondo Clave Innohealth, e degli attuali investitori i&i Biotech Fund I, Italian Angels for Growth e Avanteca.

Questa iniezione di capitale permetterà a Nanoligent di completare lo sviluppo preclinico regolatorio del suo composto principale, NNL1524, e di avanzare verso la clinica con uno studio di Fase la su pazienti con tumori solidi. Il finanziamento supporterà inoltre l’aumento della capacità produttiva e l’ottimizzazione dei processi di produzione.

L’azienda è guidata dalla Dott.ssa Montserrat Cano, CEO, e da Manuel Rodríguez, Presidente del Consiglio di Amministrazione, entrambi con un solido percorso nello sviluppo di farmaci e nella gestione di progetti e aziende biotecnologiche.

Fondata nel 2017 come spin-off dell’Universitat Autònoma de Barcelona (UAB) e dell’Institut de Recerca dell’Hospital de la Santa Creu i Sant Pau, la tecnologia di Nanoligent si basa sull’ingegneria proteica avanzata e sulla nanobiotecnologia per sviluppare nanoparticelle citotossiche multivalenti altamente selettive dirette a specifici marcatori tumorali.

Il suo candidato principale, NNL1524, è diretto contro CXCR4, un recettore di membrana coinvolto nella tumorigenesi, nella proliferazione cellulare e nella metastasi, sovraespresso in varie neoplasie ematologiche e tumori solidi come il cancro del colon-retto, il carcinoma polmonare e il tumore al seno. Nei modelli animali, NNL1524 ha dimostrato una forte efficacia, ottenendo una significativa regressione tumorale come monoterapia, con un profilo di sicurezza favorevole. Questi risultati rafforzano il suo potenziale come nuova opzione terapeutica in aree in cui persistono importanti bisogni clinici insoddisfatti.

La Dott.ssa Montserrat Cano, CEO di Nanoligent, ha commentato:
Questo è un momento molto importante per Nanoligent. Ci sentiamo profondamente grati per il significativo riconoscimento che rappresenta, sia a livello nazionale con l’ingresso dei nuovi investitori, sia attraverso la continua fiducia dei nostri investitori internazionali. La loro conoscenza del settore sarà di grande valore per il raggiungimento dei prossimi traguardi dell’azienda. Il nostro team è pienamente preparato e impegnato ad affrontare con entusiasmo le sfide di questa nuova fase e a portare la nostra tecnologia dove conta davvero: ai pazienti che ne hanno bisogno.”

Crediamo fortemente nel potenziale dei nanofarmaci di Nanoligent nel superare i limiti delle terapie convenzionali con coniugati citotossici. Il loro basso peso molecolare, l’elevata capacità di internalizzazione cellulare e la forte selettività per il bersaglio terapeutico offrono vantaggi. Siamo lieti di guidare questo round insieme a un forte sindacato di investitori specializzati nazionali e internazionali,” ha dichiarato Antonio Herce, Direttore di Inveready.

Siamo lieti di unirci a questa nuova fase di Nanoligent, in cui la solidità dei risultati preclinici e l’eccellenza del suo team hanno dimostrato un livello di qualità che fa davvero la differenza nello sviluppo di nuove terapie oncologiche,” ha dichiarato Ignacio Prieto, Analista di Investimenti di Clave Capital.

La transazione è stata seguita da Hoffmann Eitle e VentureTech Audit.